mercoledì 16 giugno 2010

incipit


Mi pare un regalo questo Mondiale sudafricano.

Perchè non avrei pensato di poterlo seguire a fondo e invece un rinnovato periodo di cassa integrazione mi concede un sacco di tempo libero, oltre che a una valanga di preoccupazioni tipiche di un normale trentenne precario.

E perchè, in barba a SKY, riesco a vedermi tutte le partite grazie a TV KOPER - TELECAPODISTRIA in compagnia di Giacomini e Tavčar.


Lo spettacolo purtroppo per adesso sembra mancare.

Si stanno scontrando Spagna e Svizzera proprio adesso, ultime squadre del girone H e devo ammettere che nella maggior parte dei casi non ho visto partite splendide, azioni memorabili e numeri da circo.


Un mondiale molto equilibrato fino ad ora, con qualche problema organizzativo e soprattutto il caso vuvuzela; non c'è giornale che non ne abbia parlato e blogger che non abbia commentato o si sia espresso (a favore o contro) sul social-network di fiducia.


Questo blog ha lo scopo di analizzare a fondo il vuvuzela-gate, simbolo colorato e fracassone della libertà di espressione, della differenza culturale, di un mondiale con parole strane...

Così in attesa che l'idolo TSHABALALA gonfi di nuovo la rete con lo JABULANI vi lascio il primo link sulla storia della VUVUZELA (fonte wikipedia).


Stay tuned!

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