venerdì 18 giugno 2010

votantonio, votantonio, votantonio


Forse non tutti sanno che...
Quella che usava Totò nel film "Gli Onorevoli" nei panni di Antonio La Trippa
era una VUVUZELA !

leggenda metropolitana (?)


Come ogni fenomeno che si rispetti anche attorno alla VUVUZELA inizia a spuntare un sottobosco fatto di mistero, incomprensione e culto...l'ideale per far nascere quella che potrebbe essere la prima leggenda metropolitana sul tubo di plastica più famoso dei mondiali.
Di seguito la notizia riportata sull'autorevole (...) free-press LEGGO

ECCESSO VUVUZELA: DONNA SI LESIONA LA TRACHEA

Una donna di Cape Town ha soffiato talmente tanto nella sua vuvuzela da lacerarsi la trachea. Lo ha scritto il quotidiano Die Burger, citato oggi da media online sudafricani. La donna, Yvonne Mayer, per due giorni non ha potuto mangiare nè parlare. Venerdì scorso, quando si sono inaugurati i Mondiali, si era unita alla folla festante e assordante che festeggiava nelle strade di Città del Capo. Mayer a alcuni amici hanno iniziato una gara a chi suonava di più e più forte con la vuvuzela. Alla signora è iniziata a bruciare la gola. Tornata a casa, il dolore è peggiorato. Il giorno dopo un medico le ha detto che la pressione nella trachea era stata eccessiva, producendo una lacerazione nella gola che si è allargata perch‚ Mayer non ha smesso di soffiare nelle infernale trombetta. La donna crede che l'incidente sia dovuto al fatto che non sapeva suonare correttamente la vuvuzela, e ci ha soffiato dentro con tutte le sue forze. Mayer ha detto che d'ora in poi si eserciterà nell'arte del fischio alla pecoraia.

hup holland hup

Leggo in ritardo una notizia di qualche giorno fa riportata qui

Visto che ancora aleggia la volontà di vietare le vuvuzelas negli stadi, fa riflettere il divieto della FIFA imposto a questo colorito gruppetto di tifose (che presumo avessero un regolare biglietto).
Il dolo c'è, è fuori discussione; Le biondone in questione indossavano minigonne mozzafiato e una canotta con tanto di QR CODE, una sorta di sexy specchietto per le allodole studiato ad hoc dalla birra BAVARIA.

Il fatto è che il divieto è scattato proprio perchè le tifose venivano insistentemente inquadrate dalla regia internazionale, facendo così scattare il sospetto di uno "spot" occulto ai danni della BUDWEISER, unico marchio di birra autorizzato a fare pubblicità negli stadi dei mondiali.

Secondo me se le giovani avessero suonato insistentemente delle vuvuzelas sarebbe stato più difficile allontanarle dall stadio!

giovedì 17 giugno 2010

mexico mexico ra ra ra



La Francia non meritava di partecipare a questi mondiali. O meglio, non ne aveva diritto vista la qualificazione con un gol di mano ai danni dell' Irlanda del Trap.
Squadra irritante in campo punita giustamente dall'intramontabile principe Blanco che veste i panni di Pancho Villa e zittisce i galletti disonesti.

Credo che i miei vicini siano contenti che non abbia una vuvuzela per festeggiare!

vuvuzelas in serie A ?


Un' Argentina debordante annienta le formiche coreane (che comunque meriterebbero di passare il turno). La squadra di Maradona può mettere in difficoltà chiunque, ma in difesa è stata colta da qualche amnesia che si potrebbe rivelare letale.

Nel frattempo grazie a questa segnalazione scopro che ci sono almeno un centinaio di fan dichiarati delle vuvuzelas che vorrebbero importarle pure negli stadi italiani.
Su Facebook la descrizione del gruppo è questa:

"Perché è vero che il loro suono è insopportabile, ma fa troppo ridere.Perché il calcio non va preso troppo sul serio...
Perché sanno di festa e suonano sempre, che si vinca e che si perda!
W le vuvuzela"

Che il suono faccia ridere mi trova del tutto in disaccordo. Ma che il calcio non vada preso troppo sul serio e che queste trombe siano un metodo di tifo del tutto bipartizan è altrettanto vero.
Sull'onda dell'entusiasmo sono certo che le vuvuzelas faranno la loro comparsa da settembre negli stadi italiani.
Ma saranno certamente un fenomeno passeggero, una moda effimera e mal voluta da molti...soprattutto dalle tifoserie organizzate che non cambieranno il loro modo di fare il tifo per soffiare ritmicamente dentro a tubi di plastica colorati.

VUVUZELA e politica del TERRORE

Ma sì, ultimamente funziona sulle mediocri coscienze italiche. Il terrorismo mediatico (Studio Aperto docet) va molto di più del vecchio e sano proibizionismo :)

IL VIRUS VIAGGIA SULLE VUVUZELA (fonte dell'articolo nel link)

Le trombe di plastica possono diffondere influenza e raffreddori

JOHANNESBURG - Le vuvuzela rappresentano un doppio pericolo, perché oltre a produrre un rumore assordante le lunghe trombette di plastica dei tifosi sudafricani rischiano di trasformarsi in un autentico altoparlante per germi e virus diffondendo raffreddori e influenze negli stadi dei Mondiali. A lanciare l'allarme - che molto probabilmente correrà lo stesso rischio delle telecronache rimanendo inascoltato - è la dottoressa Ruth McNerney della scuola londinese d'Igiene e Medicina Tropicale. Le vuvuzela, aiutate dall'impennata stagionale delle influenze in Sudafrica, secondo la specialista hanno la capacità di infettare gli spettatori nel raggio di pochi metri.

ALDO GRASSO e la cultura ZULU


La seconda partita dei gironi eliminatori ha praticamente decretato l'uscita dalle scene dei BAFANA BAFANA. Chissà se con loro se ne andranno anche un po' di vuvuzelas.
Sta di fatto che questo Uruguay con Suarez e Forlan e l'aggiunta di Cavani è forse la prima sorpresa positiva (oltre alla Corea del Sud).
Il resto, media goal compresa, è decisamente sotto le aspettative.
Ma c'è ancora molto tempo per vedere un po' di bel calcio.
Nel Frattempo Aldo Grasso dichiara che le vuvuzelas "non appartengono al repertorio culturale Zulu".
Discutibile, visto che oltre alle VUVUZELAS ci sono le KUDUZELAS, versione plastificata del corno kudu (non koudou, nome di un antilope diffuso nel territorio).
La foto è nel post qui sotto.
E comunque sia, anche se non appartengono alla cultura Zulu, appartengono alla cultura sudafricana. Magari recente. Sicuramente fastidiosa per il telespettatore italiano.
Ma mi domando, sono tanto peggiori le vuvuzelas dei commenti di Bagni e D'amico?
E' davvero meglio il nostro modo di tifare, a volte pieno di insulti, violenza, bombe carta, coltelli e scooter volanti?

mercoledì 16 giugno 2010

per la precisione, ecco la KUDUZELA




Non sono tutte vuvuzelas quelle che sentite ronzare alla televisione.
Ci sono anche le kuduzelas, ma a quanto pare quelle non se le caga nessuno, ed è fuori discussione che siano la versione plastificata del corno KUDU (sia per il nome che per la forma), strumento tipico della cultura Zulu e che prende il nome da una razza di antilope.
C'è aria di discriminazione?

Nell'immagine sopra, visibilmente dicotomica, le differenze delle trombe e del colore della pelle dei testimonial.
E' evidente, la vuvuzela è chiaramente di sinistra; la kuduzela è necessariamente di destra.
E il risultato dei due strumenti sarà lo stesso?

Io non lo so, sto valutando un acquisto su internet dilaniato dal dubbio etico e, da adesso, anche politico ed economico.

MASI e la RAI decisamente contrari...ma ce la faranno?


sempre dal sito di REPUBBLICA, stavolta sezione news sportive

CALCIO, MONDIALI; MASI: PROVEREMO A TOGLIERE SUONO VUVUZELA

C'è la possibilità che la Rai, attraverso un dispositivo - ammesso che l'abbia -, possa eliminare durante le telecronache dei Mondiali di calcio il suono delle vuvuzela, trombette diffusissime in Sudafrica ma fastidiose per le orecchie di chi non è abituato? Un suono che sembra più che altro un continuo ronzio moltiplicato per migliaia di volte in un stesso istante. E' stata anche questa una delle domande che oggi il direttore generale Mauro Masi si è sentito porre durante l'audizione in commissione di Vigilanza. E il dg di Viale Mazzini ha risposto con un diplomatico "vedremo quello che si può fare" dal punto di vista tecnologico e stante quello di cui la Rai dispone. Da giorni si parla in più parti del mondo di interventi sulle frequenze sonore, cancellando quelle che disturbano e lasciando inalterato il resto del suono che normalmente viene da un impianto sportivo. Novità in tal senso sono venute ieri dalla inglese Bbc, mentre oggi il canale televisivo a pagamento francese Canal+ ha annunciato di aver trovato il modo di non fare sentire ai telespettatori il suono delle vuvuzela.

pro o contro?

la fonte è autorevole; sul sito della REPUBBLICA si legge così:

Milano, tutti in coda per la vuvuzela

All’ora di pranzo, la commessa si è dovuta arrendere. Dopo una mattina di code, ressa e tentativi di saltare la fila, il Centro per la promozione del turismo sudafricano ha smesso di regalare vuvuzela. Il temporary shop in viale Montenero 55 a Milano è stato preso d’assalto. A chiedere le trombette in regalo - al massimo una per persona - sono stati di ragazzini, anziani, padri di famiglia che ci provavano: "La prego, me ne dia quattro, ho tre figli". In coda, ma solo per lamentarsi, c’erano anche i residenti della zona esasperati dal suono che rimbomba in strada.

MAZZOCCHI propone la censura

Lascio TV KOPER e mi trasferisco sulla Rai al termine del primo risultato intrigante: SVIZZERA batte SPAGNA 1-0.

Marco Mazzocchi, a Mondiale Rai Sprint (mica all' ISOLA DEI FAMOSI), prosegue la campagna ‘anti vuvuzelas’ che avevo già sentito qualche giorno fa'... e stavolta lo fa senza nascondersi dietro a degli improbabili occhiali variopinti!

A suo dire, la Rai sta cercando di trovare un rimedio a questo "fastidioso inconveniente" e intima al povero inviato di turno di NON MOSTRARE immagini di indigeni con le vuvuzelas.
Neanche la FIFA aveva azzardato una tale censura fino ad ora...

incipit


Mi pare un regalo questo Mondiale sudafricano.

Perchè non avrei pensato di poterlo seguire a fondo e invece un rinnovato periodo di cassa integrazione mi concede un sacco di tempo libero, oltre che a una valanga di preoccupazioni tipiche di un normale trentenne precario.

E perchè, in barba a SKY, riesco a vedermi tutte le partite grazie a TV KOPER - TELECAPODISTRIA in compagnia di Giacomini e Tavčar.


Lo spettacolo purtroppo per adesso sembra mancare.

Si stanno scontrando Spagna e Svizzera proprio adesso, ultime squadre del girone H e devo ammettere che nella maggior parte dei casi non ho visto partite splendide, azioni memorabili e numeri da circo.


Un mondiale molto equilibrato fino ad ora, con qualche problema organizzativo e soprattutto il caso vuvuzela; non c'è giornale che non ne abbia parlato e blogger che non abbia commentato o si sia espresso (a favore o contro) sul social-network di fiducia.


Questo blog ha lo scopo di analizzare a fondo il vuvuzela-gate, simbolo colorato e fracassone della libertà di espressione, della differenza culturale, di un mondiale con parole strane...

Così in attesa che l'idolo TSHABALALA gonfi di nuovo la rete con lo JABULANI vi lascio il primo link sulla storia della VUVUZELA (fonte wikipedia).


Stay tuned!

prima regola...



la prima regola del VUVUZELA-INCIDENT è:
prima di giudicare, prova a suonare la vuvuzela